Due anni di pandemia, la guerra, il caro bollette… sono tutte situazioni esterne che hanno contribuito a creare un forte stato d'ansia anche in persone che, fino ad allora, si reputavano abbastanza controllate. Scopo di questo incontro è:
Il seminario si svolgerà in presenza in una giornata, dalle ore 9 alle ore 18. Sarà un corso teorico-pratico nel quale, accanto alla teoria, si svolgerà anche una parte pratica. Per i partecipanti sono previste, nel costo del corso, delle dispense.
Il webinar invece si svolgerà online e sarà costituito da 4 incontri della durata di 1 ora e mezza ognuno. Anche in questo caso sono previste, nel costo del corso, delle dispense.
Per informazioni su date e costi potete chiamare il 347 90 42 995 o inviare una email a: studiomartadelgiudice@gmail.com
La comunicazione è fondamentale nelle interazioni e relazioni tra gli esseri umani. E' talmente importante che, come noto, non si può non comunicare.
Anche se siamo convinti di comunicare "con le parole" in realtà noi comunichiamo con tutti noi stessi: comunichiamo con la nostra postura, comunichiamo col tono di voce, comunichiamo con la velocità dell'eloquio, con le pause, con i silenzi. Comunichiamo con il movimento delle nostre mani, con la nostra impossibilità di star fermi, con lo sguardo, con il volume della nostra voce. Comunichiamo con le parole che scegliamo, con i verbi che usiamo, con le parentesi che apriamo.
Non possiamo non comunicare. Ma quanto la nostra comunicazione è davvero efficace? Quanto riusciamo davvero a comunicare all'altro ciò che vogliamo? Quanto sappiamo davvero cosa vogliamo comunicare? Quanto sappiamo adattarci all'altro per comunicare al meglio?
E, soprattutto, quanto vogliamo davvero comunicare, ossia "mettere in comune" con l'altro? Quanto comunichiamo in modo consapevole e quanto invece è frutto di automatismi dei quali non siamo per nulla consapevoli?
E come comunichiamo con noi stessi?
Le parole sono importanti, il modo in cui le utilizziamo ancora di più. Perché una parola mal utilizzata o mal interpretata può causare danni seri, non soltanto nella relazione con l'altro ma anche in quella con noi stessi.
Il corso si svolgerà in presenza ed avrà la durata di una giornata, dalle ore 9 alle ore 18.
Sarà un corso teorico-pratico nel quale, accanto alla teoria, si svolgerà anche una parte pratica.
Vedremo insieme:
Per i partecipanti sono previste, nel costo del corso, delle dispense.
Il webinar invece si svolgerà online e sarà costituito da 4 incontri della durata di 1 ora e mezza ognuno. Anche in questo caso sono previste, nel costo del corso, delle dispense.
Per informazioni su date e costi potete chiamare il 347 90 42 995 o inviare una email a: studiomartadelgiudice@gmail.com
La nostra postura e le nostre emozioni sono interconnesse
Quanto le nostre emozioni guidano la nostra vita senza che ne siamo davvero consapevoli? Quanto reagiamo invece di agire? Quanto davvero ci conosciamo, zone d'ombra comprese? Il primo seminario ci presenterà "Paura". Quanto è utile per la nostra sopravvivenza, quanto può paralizzarci, quanto può renderci influenzabili (o manipolabili) dagli altri, come possiamo farla diventare una nostra amica e non più una nostra nemica
A breve tutte le info del corso.
Per informazioni su date e costi potete chiamare il 347 90 42 995 o inviare una email a: studiomartadelgiudice@gmail.com
Ognuno di noi è in relazione con il proprio mondo interiore e con il mondo esterno, continuamente. Questo significa che nessuno di noi può pensare di poter stare veramente "da solo". Anche quando non sente e non vede nessuno.
Questo significa che nessuna cura può prescindere dall'analisi e dallo studio delle relazioni che il paziente ha con il "suo mondo": sia interno che esterno. Con i suoi familiari, i suoi amici, le persone del suo ambiente di lavoro, le persone che incontra in palestra o al corso di inglese. Ma anche con i suoi ricordi.
Partendo dagli studi di fisica quantistica applicati alla fisiologia degli esseri umani, di volta in volta, vedremo come le relazioni che instauriamo con noi stessi e con il nostro mondo - passato, presente e futuro – possono modificare la nostra struttura, contribuendo alla generazione di patologie, anche gravi, o all'instaurarsi di processi di guarigione.
Vedremo inoltre come ogni sintomo ha un significato, diverso per ognuno di noi, e serve a renderci consapevoli di noi stessi e di quanto stiamo deviando da ciò che realmente siamo. E per tale motivo non va mai soppresso ma compreso in una chiave relazionale e trattato curando la persona, mai il sintomo isolato.
In ogni incontro, che avranno cadenza mensile, vedremo come funziona il nostro organismo in chiave relazionale, come i nostri organi siano connessi strettamente tra di loro e come un'alterazione di tale connessione determini l'insorgenza della patologia, come il nostro cervello non sia in grado di differenziare tra passato, presente e futuro, come la nostra vita sia consapevole per meno del 10% e fatta di automatismi, acquisiti nei primi anni di vita, per il restante 90%, come sia possibile instaurare processi di guarigione cambiando prospettiva e rendendo conscio ciò che è inconscio, quali siano le tecniche per riuscire a farlo.
I seminari avverranno i modalità mista, sia in presenza che online.
Quanto le parole che pronunciamo o che soltanto pensiamo sono in grado di influenzare il funzionamento del nostro organismo? Come possono influenzare l'attivazione o disattivazione genica? Come possono farci ammalare o guarire?
Siamo talmente abituati a parlare da non avere minimamente consapevolezza degli effetti che le parole possano avere sul nostro organismo. E sugli altri.
Di quanto le parole che pronunciamo o che ci vengono dette possano influenzare la nostra struttura, il nostro organismo. A partire dagli effetti che hanno sulla nostra "acqua" intracellulare ed extracellulare, e quindi sulle reazioni chimiche che regolano il funzionamento del nostro organismo.
Dai cristalli di MasaruEmoto, agli studi di fisica quantistica, dall'ipnosi alla musicoterapia, vediamo come le nostre parole ci guidano. Nel bene come nel male. E come la conoscenza di questi meccanismi ci può aiutare a vivere meglio, parlando e parlandoci bene.
Perché la parola è medicina.